Giornata di presentazione per la Carrarese Calcio.
Presenti l’Amministratore delegato Iacopo Pasciuti per gli onori di casa ed il nuovo tecnico azzurro Antonio Calabro.

L’ Amministratore delegato Iacopo Pasciuti:

“Oggi presentiamo Antonio Calabro come nuovo tecnico della Carrarese.
È necessario compiere un passo indietro e spiegare i motivi che hanno condotto al cambio di guida tecnica.
Essenzialmente le ragioni sono due e sono interconnese.
In primis, i risultati sono stati ritenuti non soddisfacenti in quanto i trentacinque punti raccolti ,la posizione in classifica occupata e non ultimo l’eccessivo gap dalle prime due della classe, sono elementi che sono fuorvianti rispetto al reale valore di una rosa che riteniamo ,estremamente, importante sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo nei propri interpreti.
A fronte di ciò ed in questo senso deve essere individuato il secondo motivo del cambio allenatore, ossia la volontà di non lasciare nulla di intentato rispetto a quelli che sono gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.
Occorre, quindi, un punto di svolta che riteniamo possa essere mister Antonio Calabro che abbiamo incontrato ieri e con cui abbiamo interloquito sul momento della Carrarese carpendo il suo punto di vista sulle difficoltà attuali e su quale metodo di lavoro potrebbe rivelarsi più incisivo per uscire fuori dalla situazione. Siamo quì e quindi ci siamo piaciuti a vicenda pensando di poter risollevare le sorti.
Il tecnico ,nell’avventura sulla nostre panchina, sarà coadiuvato ,come staff tecnico, dal vice Sig. Giuseppe Padovano mentre rimarranno invariati i preparatori atletici, quello dei portieri ed ovviamente lo staff medico. Siamo pronti ad occogliere altra figura a completamento dello stesso staff tecnico, annunceremo successivamente questo inserimento.Il contratto che legherà il nuovo allenatore alla Carrarese e sino a giugno 2024 con rinnovo automatico in caso di promozione, a dimostrazione dell’orizzonte che pensiamo poterci giocare da quì alla fine della stagione.
Sul mercato, è evidente che il cambio di guida tecnica imponga un confronto quotidiano e costante con l’allenatore appena arrivato. Siamo ,come sempre, vigili ed in attesa di cogliere le opportunità del momento che dovessero presentarsi, fermo restando i limiti numerici regolamentari della lista a ventiquattro elementi e dei prestiti federalmente possibili sino ad otto.
Il mercato di gennaio presenta chiare difficoltà perché coloro che dispongono di profili di valore non se ne privano e chi si sposta è perché ha avuto poco spazio.
Occorre una fase di confronto e valutazione per potere arrivare alla migliore sintesi possibile.
Sono in valutazione le posizioni,in uscita, di Opoola e Castigliani che sono rispettivamente classe 2004 e 2003 che possono meritare una opportunità per trovare spazio ,sempre sotto il nostro monitoraggio e controllo.
L’operazione Cartano di ieri risponde ad un principio premiale per un ragazzo che si è sempre distinto nei comportamenti anche se si è dovuto misurare in un reparto fatto di calciatori di valore assoluto.
Comunque era giusto regalare questa opportunità della serie B ad un ragazzo che arrivato a Carrara attraverso il nostro scouting.
Al Brescia è stato riconosciuto un diritto di opzione di acquisto che può essere una buona opportunità di patrimonializzazione .
Sui reparti rispetto ai quali prestiamo attenzione, ci concentreremo su attacco e mediana.”

Il neo allenatore azzurro Antonio Calabro:

“Premetto che non è la prima volta che subentro in corsa e proprio di questi periodi il mio inizio di esperienza sulla panchina della Viterbese con la quale ho vinto una coppa italia serie C contro il Monza e quindi fu certamente esperienza positiva.
Sin da subito, mi preme sottolineare quanta voglia abbia e che corre di pari passo con la passione e lo spirito che impiego in questo lavoro che cerco di svolgere al massimo delle possibilità e delle potenzialità.
Ovviamente, ho seguito le partite e l’andamento generale della squadra e posso ,serenamente, sostenere che la tattica ed i giocatori sono gli ultimi dei problemi perché questo gruppo ha mostrato peculiarità positive che bisogna preservare senza la necessità di essere presuntuosi e pensare di stravolgere poiché sarebbe deleterio.
La squadra è forte, non ci sono discussioni ma se esiste una certa differenza con le compagini che ci precedono, è chiaro che dobbiamo intervenire e lavorare sopra l’atteggiamento ed anche sulla gestione della settimana, sulla mentalità nel senso della profonda percezione della differenza sostanziale tra il perdere e vincere.
Sono arrivato da poco ma ho già iniziato a dialogare con i calciatori senza la cui disponibilità, che ho già ricevuto, non potrei combinare nulla e sulla mia idea di intervento che deve essere anche tempestiva perché le partite ed il campionato non ci aspettano, ho anche la piena condivisione della società sul metodo da intraprendere.
L’intelaiatura tattica rimarrà invariata e non potrebbe essere altrimenti anche se è possibile apportare correttivi nelle diverse fasi di gioco ma solo al fine di ottimizzare l’espressione delle potenzialità tecniche e tattiche dei calciatori.
Onestamente, la differenza con il Cesena, primo in classifica , risiede nell’atteggiamento generale di come si affrontano le partite che è la risultante della settimana, magari può dipendere anche da come può essere gestita l’intensità dell’allenamento settimanale.
Tutto ciò non dipende necessariamente dalla guida tecnica ma può riguardare tutto il gruppo squadra anche perché il sollevamento dall’incarico di allenatore è la sconfitta un po’ di tutti.
Il mio compito sarà, essenzialmente, quello di poter estrinsecare un’atteggiamento il più convinto possibile che possa rappresentare l’orgoglio di una piazza importante e tosta come questa.
Prima volta che alleno nel girone B e sono curioso e motivato pure da questo aspetto ma, al di là dell’aggressività e delle seconde palle, credo che il calcio sia uguale un po’ ovunque.
La rosa dei ragazzi a disposizione mi è nota come caratteristiche ed in più ho allenato Belloni a Carpi e capitan Della Latta.”