Carrarese calcio 1908 intervista uno dei punti fermi dell’undici di Mister Alessandro Dal Canto.

Sulla sfida di Pontedera:”Vittoria che ci regala punti preziosi in una gara equilibrata in cui abbiamo sfruttato tutto quello che si poteva con l’episodio del rigore che abbiamo cercato e trovato. Queste partite sporche vanno portate a casa per quello può rappresentare un salto di qualità e, come con la Lucchese, siamo stati determinati a vincere lottando palla su palla con quel “sangue negli occhi ” che distingue le squadre che giocano per raggiungere obiettivi ,anche importanti, da tutte le altre.”

Sul proprio ruolo nella squadra:” Prima di ogni considerazione personale c’è la squadra e da questo punto di vista non si scappa.
Personalmente cerco di essere utile come i miei compagni, non mi nascondo e provo ad essere un fattore, anche un pò per come siamo impostati tatticamente, vengo posto in risalto.
È la prima volta che il mio score di goal è pari a zero dopo un girone ma sono fiducioso e vorrà dire che proverò ad incidere ,oltre che con gli assist, in zona goal nel ritorno anche perché la conclusione a rete è ,comunque, nelle mie corde.”

Sul bilancio del girone di andata:” Personalmente,credo che abbiamo ciò che meritiamo perché certe partite sono state “buttate” come con Recanati e Pineto ma altre le abbiano riacciufate come a Pontedera per vincerle al fotofinish, cosi come è accaduto con Spal ed Ancona.
La terza piazza non è un punto di arrivo anche se le prime due ,Cesena e Torres, stanno provando una fuga.
Nel gruppo c’è consapevolezza della nostra forza e qualità per cercare di migliorare.
Non dobbiamo vivere di nessun rimpianto anche se contro la Torres rigiocherei la partita perché dopo un primo tempo con palle goal enormi, siamo tornati a Carrara a mani vuote .
Guardo al girone di ritorno e dico che realisticamente dobbiamo essere positivi perché siamo un gruppo solido con automatismi e certezze che possono farci decollare ulteriormente”