In data 11 dicembre si è svolta, presso la Sala Rappresentanza del Comune di Carrara, il primo di una serie di incontri con il titolo “A DIFESA DELLE NUOVE GENERAZIONI E DALL’ATTACCO DELLE DISCRIMINAZIONI”
La Carrarese in campo per dire no a violenza, bullismo e dipendenze che purtroppo sono parte della società odierna.

🎙️ Relatore dell incontro: Dott. Manuel Del Sante – psicologo e psicoterapeuta specializzato in psicologia dello sport

Agli onori di “casa” ed al saluto istituzionale ha pensato la Sindaca Serena Arrighi, che nella propria introduzione ha tenuto a ribadire, rivolgendosi alla platea gremita di ragazzi e ragazze, l’importanza e la centralità che deve rivestire il rispetto non solo nella dimensione sportiva verso l’avversario di turno ma ,soprattutto, nel quotidiano di ognuno di noi.
La Prima Cittadina ha voluto evidenziare alla folta rappresentanza maschile la necessità di saper convivere civilmente con l’altro sesso senza mettere in atto prevaricazioni,abusi e forme di violenza, contrarie ai principi basilari di umanità e della società civile.
In conclusione l’appello accorato è stato rivolto a spingere con coraggio sulla leva della denuncia per tutelare e sensibilizzare rispetto ad ogni volgarità dettata da violenza di ogni genere.

Incontro poi proseguito con il programmato intervento del Dott. Del Sante che ha lanciato un generale invito ai diversi membri delle varie selezioni azzurre presenti in sala a preferire la via del dialogo e dell’ascolto, sempre e comunque. Per l’occasione è stato mostrato un video che riprende il discorso del padre di Giulia Cecchettin, ragazza tristemente protagonista della cronaca nera giudiziaria attuale, soffermandosi sul concetto ed il rapporto con le emozioni che i ragazzi di oggi vivono tutti i giorni ed inoltre si è discusso di libertà, nella sue varie manifestazioni:libertà di essere ciò che si ritiene e libertà, nella sua veste sublime di dare ed avere .
Non ultimo è stato ricordata ai presenti la relatività dell’ io e che prima di utilizzare ed oggettivizzare le espressioni “mio” e “tuo”è opportuno e necessario afferarne il significato autentico e genuino senza che possa essere tollerabile il solo pensiero dell’idea di “proprietà” riferita a questa o quella persona poiché ogni essere umano ha il diritto e la prerogativa di essere autonomo ed in nessun modo mercè di nessun’altro poiché
“Il successo sta nella capacità di affermazione” e non risiede in altre forme non consone.