Esordio ormai alle porte per gli azzurri al cospetto di una Fermana attesa per la prima gara di campionato che andrà in scena venerdì 1 settembre ore 20.45 allo stadio Dei Marmi-Quattro Olimpionici azzurri di Carrara .
Ecco di seguito i contenuti della prima conferenza di mister Alessandro Dal Canto.
Sulle ambizioni ai nastri di partenza di questa stagione:”La nostra rosa è molto competitiva e gli sforzi per costruirla sono stati notevoli. Tutti noi ci aspettiamo di essere protagonisti di un percorso importante e competere per vincere. Le pretendenti sono una sfilza ed in ordine sparso contiamo : Perugia,Spal,Virtus Entella, Cesena, Pescara,Juventus Next Generation e chi più ne ha più ne metta.
Certamente, per arrivare davanti a tutti serviranno quelle ventidue o ventitré vittorie condite da altri risultati positivi e contro chi ottieni i tre punti può diventare relativo.”
Sull’identità della squadra:”Come noto ,lavoriamo da sempre su un certo tipo di modulo(3.5.2) applicando alcuni concetti così da mettere in campo caratteristiche e qualità che abbiamo inserito anche con la campagna di rafforzamento. Belloni,per esempio, è stato preso per ricoprire il ruolo di mezz’ala con le qualità che lo caratterizzano senza pensare a paragoni ed analogie con Bozhanaj che aveva altro tipo di attitudini.”
Sulla condizione della squadra e l’incognita della prima gara:”
I ragazzi arrivano pronti all’appuntamento anche se dobbiamo tenere conto che ,nonostante i propositi, ci sono stati tanti cambiamenti in organico e ciò comporta, certamente, una fase di fisiologico adattamento che ci consente di essere, comunque, pronti per venerdi.”
Sulla sessione di calciomercato che è in via di conclusione:”Ripeto quanto detto in premessa, sono in contatto costante con la società e sappiamo che possiamo completarci ulteriormente con un profilo in mezzo al campo per metterci ulteriormente a posto in quella zona di campo. In avanti siamo piuttosto completi ed è da tempo che non alleno una batteria di attaccanti cosi forti. Lo stesso Morosini ,nella sua natura, è attaccante che vede la porta anche se per caratteristiche tecniche viene a giocare la palla.
Il livello raggiunto non ci può che portare ad essere contenti e convinti di poter essere estremamente protagonisti , senza nasconderci e neppure cadere in illusioni. È evidente che siamo costruiti per cercare l’obbiettivo più importante, c’è abbondanza e concorrenza che può giovare a tutti . La volontà deve essere quella di sentirsi parte integrante del gruppo perché tutti insieme possiamo trovare la quadratura per cercare il massimo a livello individuale e di squadra.”
Sulla situazione infortunati:” È normale che abbiamo quattro o cinque elementi che sono leggermente indietro perché arrivati dopo l’inizio della preparazione.
Il lavoro che stiamo portando avanti ci porterà, presumibilmente, nella settimana del doppio turno in Sardegna più o meno allineati. Della Latta ha avuto un problema infiammatorio mentre Morosini è indietro di condizione ma ciò non impedirà loro di essere convocati. Castigliani è infortunato di lungo corso e dobbiamo avere tutte le cautele del caso per non forzare la mano.”
Focus sul prossimo avversario:” Al di là dell’avversario e degli eventuali problemi che possano avere , preferisco guardare in casa mia con le incognite che una prima giornata può comportare.
Ai ragazzi ho detto di essere consapevoli della forza e della qualità di cui disponiamo ma non dobbiamo cadere in supponenza ed arroganza perché le gare devono essere giocate e vinte. Importante sarà, sempre, il miglior approccio possibile ed a oggi non colgo segnali negativi,anzi. “
Sull’entusiasmo della tifoseria:” La società si è comportata egregiamente ed è sotto gli occhi di tutti la forza quantitativa e qualitativa della rosa.
Sono da una stagione a Carrara ed , onestamente, i tifosi sono sempre al seguito della squadra ma in questo campionato spetta a noi alimentare e far crescere, ulteriormente, l’entusiasmo con prestazioni e risultati.”